Sostenibilità in cucina: 5 modi per fare la differenza ai fornelli

March 27, 2023

Di cosa parliamo quando parliamo di sostenibilità? In poche parole, la sostenibilità è la capacità di soddisfare i nostri bisogni senza compromettere la possibilità delle future generazioni di soddisfare i loro. Questo significa che bisogna trovare un equilibrio tra le nostre esigenze e le risorse naturali che abbiamo a disposizione, cercando di ridurre al minimo l’impatto ambientale delle nostre azioni.

Quando abbiamo iniziato a ideare Impact abbiamo deciso di basare la nostra comunicazione proprio su questo equilibrio. Per diffondere la consapevolezza del nostro impatto sull’ambiente ci sono due strade: la prima è quella dell’allarmismo, la seconda quella della praticità.

Noi abbiamo scelto di seguire quest’ultima e la prima cosa a cui abbiamo pensato è stata: «come facciamo a far capire che non possiamo più continuare a tenere in piedi allevamenti per soddisfare la nostra voglia di addentare un bel burger saporito?».

La risposta che ci siamo dati è, al tempo stesso, il perché di questa rubrica: «dimostriamo con i fatti che si può continuare a mangiare bene riducendo contemporaneamente il nostro impatto sull’ambiente».

Infatti crediamo fortemente che la sostenibilità in cucina non sia una questione di rinunce, quanto invece un mix di buone abitudini e scelte intelligenti. 

Ma da dove partire? Beh… iniziamo magari dalle buone abitudine, con qualche consiglio pratico: 

• Scegliamo ingredienti locali e di stagione: i prodotti di stagione sono quelli coltivati nel giusto periodo dell’anno e che quindi non richiedono l’utilizzo di serre o di tecniche di conservazione che consumano molta energia. Scegliere prodotti locali, invece, riduce l’impatto ambientale dovuto al trasporto.

• Riduciamo gli sprechi: ogni anno nel mondo vengono buttate via tonnellate di cibo ancora commestibile. Per evitare lo spreco alimentare il nostro consiglio è di pianificare i pasti in anticipo, conservare i cibi nel modo corretto e utilizzare gli avanzi per preparare nuovi piatti. In rete ci sono moltissimi creator che raccontano come cucinare piatti sfiziosi utilizzando gli avanzi.

• Usiamo piatti e posate biodegradabili: invece di utilizzare piatti e bicchieri di plastica usa e getta, optiamo per quelli in carta o in materiali biodegradabili come la canna da zucchero.

• Utilizziamo l’acqua in modo consapevole: l’acqua è una risorsa preziosa e limitata, quindi cerchiamo di utilizzarla in modo consapevole. Non lasciamo il rubinetto aperto quando non serve, utilizziamo la lavastoviglie solo quando è piena e usiamo l’acqua di cottura dei cibi per innaffiare le piante.

Il quinto consiglio per essere sostenibili in cucina: mangiare Impact

Giusto un paio di dati per farci un’idea sul problema più importante dell’impatto del cibo sul pianeta: 

• in termini di emissioni gli allevamenti sono responsabili del 51% del cambiamento climatico causato dall’uomo (fonte World Bank Group), se si considera tutto quello che viene prodotto dal settore;

• secondo un rapporto dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO), per produrre un kg di carne bovina si stima che siano necessari circa 15.500 litri di acqua;

• con una dieta a base vegetale si possono risparmiare mediamente 1,8 tonnellate di anidride carbonica.

Il consiglio che abbiamo lasciato per ultimo quindi è uno dei più importanti: scegliere prodotti a risparmio di acqua e CO2.

Il nostro Impact Food a Roma è il posto in cui abbiamo concretizzato questa scelta di sostenibilità. In un ambiente caldo e colorato, sia a pranzo che a cena, chiunque può scoprire quanto è facile e gustoso ridurre il proprio impatto sull’ambiente. 

I prodotti che proponiamo nel menù spaziano dai burger ai nuggets, soddisfano i palati più esigenti e sono tutti rigorosamente vegetali. Ah, diciamo subito che non è assolutamente vero che l’alimentazione vegetale è povera di proteine e amminoacidi, anzi! Assumere una varietà di cibi vegetali nell’arco di una giornata soddisfa appieno il fabbisogno nutrizionale proteico che è di 0.8 grammi per kg di peso corporeo al giorno.

Nei prossimi post approfondiremo la conoscenza di alcuni piatti del nostro menù. Intanto però possiamo dirvi che abbiamo avuto cura di selezionare solo il meglio delle aziende più all’avanguardia nella produzione di cibo a base vegetale, come Beyond Meat, Redefine Meat, Violife, Heura. 

La nostra soddisfazione più grande è quando a fine pasto le persone (vegetariani e non) ci dicono cose come «non me l’aspettavo! La tagliata era succosa e aveva un gusto pazzesco».

Perché la sostenibilità in cucina non è solo una questione di responsabilità, ma anche di gusti e piaceri e il nostro impegno quotidiano è mostrare che mangiare bene e fare la differenza per l’ambiente è possibile ed è anche divertente.